Territorio
Se si dovesse descrivere l’Emilia Romagna, la si potrebbe paragonare a una regina. Votata sì alla tradizione, ma intelligentemente mixata a innovazione e ricerca. Una cucina che non ha bisogno di introduzioni e un territorio rigoglioso di prodotti senza eguali. Parlando di vini, il Sangiovese è la punta di diamante dei rossi del centro Italia ed è il vitigno maggiormente coltivato e radicato nell’area del Rubicone in Emilia Romagna. Le sue tracce risalgono al 600; si narra infatti che il nome derivi dal latino Sanguis Jovis, ovvero sangue di Giove.
B-Lush ne rappresenta un progetto di valorizzazione e di esaltazione, sfruttandone al meglio le proprietà molteplici al fine di creare un prodotto unico.
Blush Wine
Le uve di Sangiovese vengono raccolte, intorno alla prima decade di settembre, per poi subire una diraspatura e pressatura leggera. Il mosto viene lasciato a contatto con le bucce per qualche ora, giusto il necessario per conferire il colore rosato al vino. Fermenta a basse temperature, per poi andare in frizzantatura in autoclave. Si procede così a una filtrazione e un imbottigliamento sotto battente di gas inerte, garantendo il mantenimento del perlage e del profilo aromatico.
Note di degustazione
B-Lush appare di colore rosa cerasuolo con riflessi brillanti; al naso presenta note fresche e floreali con sentori fruttati che ricordano la ciliegia, il ribes e la mela rossa. Al palato emerge fresco e sapido, molto piacevole al sorso con una bella acidità e un perlage molto fine che ne allunga la piacevolezza.
Matching!
Preparatelo e gustatelo come volete! B-Lush è il protagonista di ogni stagione perché il suo rosa si abbina con tutto.
Scoprite come servire e con cosa abbinare B-Lush, sia d’inverno che d’estate.